Rete di monitoraggio del consumo di suolo in Italia. ISPRA, in collaborazione con il Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, ricostruisce l'andamento del consumo di suolo in Italia dal 1956 al 2012. La metodologia di rilevazione e in grado di integrare diverse fonti di dati con i dati locali e i dati di osservazione della terra a livello europeo, anche nell'ambito del programma Copernicus, utilizzando analisi cartografiche e aero-fotogrammetriche sulla base di un campionamento stratificato e la fotointerpretazione di circa 150.000 punti sul territorio nazionale.
Il consumo di suolo e un fenomeno associato alla perdita di una risorsa ambientale fondamentale, dovuta all'occupazione di superficie originariamente agricola, naturale o seminaturale. Il fenomeno si riferisce a un incremento della copertura artificiale di terreno, legato alle dinamiche insediative. Un processo prevalentemente dovuto alla costruzione di nuovi edifici, capannoni e insediamenti, all'espansione delle citta, alla densificazione o alla conversione di terreno entro un'area urbana, all'infrastrutturazione del territorio. La rete di monitoraggio del consumo di suolo a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ISPRA ARPA APPA) rappresenta il riferimento ufficiale a livello nazionale per le informazioni statistiche derivanti dal monitoraggio del consumo di suolo ed e presente, all'interno del Programma Statistico Nazionale 2014-2016.